Phool Singh, padre della vittima, ha raccontato che fin dai primi anni di matrimonio la donna aveva subito forti pressioni, prima per un aumento della dote pattuita, e poi per il fatto di non riuscire a concepire figli. Dopo un trattamento medico, comunque, Sadhna ha messo al mondo due figlie. Ma a questo punto le vessazioni si sono concentrate sull’impossibilita’ di avere un figlio maschio.
Singh ha anche assicurato che la famiglia del marito ha preso contatto con un santone il quale ha sentenziato che la donna non avrebbe mai potuto avere un figlio maschio”. Dopo aver ascoltato il verdetto del guru, riferisce il giornale, il marito ed i parenti hanno deciso di sopprimere Sadhna: “L’hanno prima picchiata selvaggiamente, obbligandola poi ad ingerire il veleno”. Inutile la corsa verso un ospedale di Jhansi dove la giovane sposa è deceduta mercoledi’, non prima di aver riferito con dovizia di particolari le torture a cui era stata sottoposta..