NEW DELHI – Una nave ''fantasma'' si e' incagliata su una spiaggia di Mumbai sfuggendo ai controlli della guardia costiera indiana e generando allarme tra gli ambientalisti e i pescatori della zona.
Si tratta, scrive il quotidiano The Hindu in prima pagina, di un'unita' di piccola stazza (1000 tonnellate) di nome Pavit e battente bandiera panamense. Era stata abbandonata lo scorso mese al largo delle coste dell'Oman probabilmente per un'avaria. Dopo aver vagato per ben 100 ore nelle acque territoriali indiane e' finita sulla spiaggia di Juhu, la piu' rinomata della metropoli.
Le autorita' portuali hanno aperto un'inchiesta per il fallimento della sorveglianza che era stata rafforzata con notevole spesa dopo l'attentato del novembre 2008 compiuto da un commando di dieci terroristi pachistani arrivati con un gommone nel sud di Mumbai.
La nave, lunga 77 metri, minaccia anche una vicina baraccopoli di circa 3.500 pescatori allarmati da un possibile rovesciamento del cargo. Preoccupa anche il rischio di inquinamento della costa gia' deturpata da una marea nera fuoriuscita un anno fa davanti al porto. Nella stiva della Pavit ci sono 30 tonnellate di greggio e secondo gli ecologisti, un eventuale spargimento in mare provocherebbe un disastro per l'ecosistema marino soprattutto ora durante la stagione monsonica.
Circa un mese fa una petroliera di 10 mila tonnellate di stazza, proveniente da Colombo e destinata alla demolizione nel ''cimitero delle navi'' di Alang, in Gujarat, si era insabbiata sulla medesima spiaggia dove era rimasta per tre settimane.
