India, prostitute protestano per la bassa qualità dei preservativi

Le prostitute della captale indiana stanno protestando perché ritengono che i preservativi gratuiti che il governo indiano distribuisce loro siano di bassa qualità.

Le prostitute di Garstin Bastion Road, il quartiere a luci rosse di Delhi, hanno inviato lettere di protesta sia al governo locale che a quello nazionale e hanno deciso di manifestare in piazza se il governo non cambierà le forniture, anche se dai palazzi dell’esecutivo fanno sapere di non aver ricevuto notizie a riguardo. «Non sappiamo nulla – ha detto alla stampa Aradhana Johri, il segretario della commissione nazionale di controllo per l’Aids – e se avessimo qualche segnalazione, non esiteremmo a controllare e a cambiare i preservativi».

Secondo le prostitute, i preservativi che vengono distribuiti non le salverebbero dalle malattie. In India la prostituzione è illegale, ma da qualche tempo tollerata. Nel quartiere a luci rosse della capitale ci sono oltre 100 case di appuntamenti dove vivono circa 5000 prostitute indiane e provenienti da paesi limitrofi.

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Lorenzo Briotti