Ogni quattro minuti, in India, una persona si toglie la vita e di queste, una su tre ha meno di 30 anni. È quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Ufficio nazionale di registrazione dei crimini (Ncrb).
Nel complesso, si legge nello studio “Morti accidentali e suicidi 2009”, oltre due terzi (68,7%) delle persone che hanno messo fine alla loro esistenza nell’anno preso in considerazione (127.151) erano nella fascia di età compresa tra i 15 e i 44 anni.
Se si esamina il fenomeno per categorie, continua ad essere alto il numero degli agricoltori che compiono l’estremo gesto a causa di ragioni economiche. Nel 1009, infatti, i contadini-suicidi sono stati 17.368 (il 7% in più dell’anno precedente), quasi i due terzi dei quali in cinque Stati indiani: Maharastra, Andhra Pradesh, Karnataka, Chhattisgarh e Madhya Pradesh.