NEW DELHI – Continua l'ondata di violenze sessuali contro minorenni in Uttar Pradesh, nell'India settentrionale, dove nell'ultima settimana sono state stuprate 13 ragazzine in diverse zone del popoloso Stato indiano, dove prevale un alto tasso di poverta' e corruzione.
Secondo quanto riporta oggi il quotidiano The Hindustan Times, ieri sono emersi tre nuovi casi di violenze sessuali. Una bambina ''dalit'' (termine che indica i fuoricasta o intoccabili) di 10 anni e' stata stuprata e poi bruciata viva da un ''branco'' di giovani nella citta' di Ghaziabad, nei pressi di New Delhi, che sono entrati in casa approfittando dell'assenza dei genitori.
Un'altra coetanea, in un villaggio del distretto di Barakambi, ha subito la stessa sorte, ma e' sopravissuta alla violenza e si trova ora in ospedale in gravi condizioni. Il violentatore e' stato arrestato. Il terzo brutale incidente ha coinvolto una adolescente di 14 anni, con handicap mentale, che ha denunciato alla polizia lo zio per abuso sessuale.
In seguito all'allarmante escalation, la responsabile dell'Uttar Pradesh, la signora Mayawati, ha convocato per oggi una riunione di emergenza con le forze si sicurezza nel capoluogo di Lucknow. La leader, conosciuta come la ''regina degli intoccabili'', e' stata duramente criticata dal partito rivale del Congresso che e' al governo a New Delhi.