Una vendetta dopo una lite sarebbe all’origine dell’esplosione di uno scuolabus nella città cingalese di Kurunegala, nel nordovest, che ha ferito dodici scolari e l’autista.
Lo ha reso noto un portavoce della polizia, Nimal Medikawe, ipotizzando che lo scoppio sia la conseguenza di un forte contrasto ed ha aggiunto che gli investigatori hanno trovato elementi in tal senso. Un portavoce militare, il brigadiere Udaya Nanayakkara, ha dal canto suo precisato che “quando l’autista ha cercato di avviare l’autobus, questo esploso”.
Gli attentati suicidi e le bombe sugli autobus erano strumenti di lotta delle Tigri Tamil, i ribelli separatisti del nord sconfitti nel maggio scorso dopo 25 anni di guerra civile.
