TEHERAN, 6 LUG – Il presidente iraniano, Mahmud Ahmadinejad, e' intervenuto per esprimere la sua contrarieta' alla segregazione tra studenti maschi e femmine che alcune Universita' hanno detto di volere introdurre. L'agenzia degli studenti Isna scrive oggi che Ahmadinejad ha inviato una lettera ai ministri dell'Istruzione superiore e della Salute in cui sottolinea ''la necessita' di fermare queste iniziative avventate, prese senza valutare le conseguenze''. Lo scorso aprile i dirigenti dell'universita' della Scienza e dell'Industria (Elm-o-Sanat) di Teheran, gia' frequentata dal presidente, hanno annunciato l'intenzione di tenere lezioni separate per studenti maschi e femmine, seguendo l'esempio di un altro ateneo della capitale iraniana, quella di Allameh Tabatabai, specializzata in Economia. La segregazione dei sessi, in vigore a partire dalla rivoluzione islamica del 1979 dalla prima elementare fino all'ultima classe del liceo, non e' praticamente mai stata attuata finora nelle universita', dove la maggior parte degli studenti che riescono ad accedere superando il severo esame di ammissione sono femmine. Ahmadinejad ha preso negli ultimi due anni diverse posizioni contrarie a quelle degli elementi religiosi piu' tradizionalisti in materia di costumi, come quando ha criticato le operazioni di polizia nelle strade contro le donne 'malvelate' o ha affermato che l'uso della cravatta, considerata nella Repubblica islamica un simbolo della corruzione occidentale, non e' affatto disdicevole.
