Clotilde Reiss e’ giunta in patria dopo la reclusione in Iran e ha avuto subito un colloquio all’Eliseo col presidente francese Nicolas Sarkozy.
La lettrice accusata di spiare e arrestata a luglio a Teheran, ha potuto lasciare l’Iran dopo 45 giorni di carcere e altri 9 mesi passati nell’ambasciata francese.
“Ringrazio il governo – ha detto – la mia famiglia e gli iraniani che mi hanno sostenuto. Poi voglio ricordare le compagne di detenzione e i due oppositori impiccati che erano con me al processo”.
