Diciotto morti e 14 feriti è il bilancio di un’esplosione avvenuta martedì in una base dei Guardiani della rivoluzione nell’ovest dell’Iran. Il bilancio è stato fornito oggi dal generale dei Pasdaran Yadollah Buali, citato dall’agenzia Fars. Secondo l’alto ufficiale si e’ trattato di uno scoppio accidentale, verificatosi quando un incendio si è propagato ad un deposito di munizioni.
Ieri la televisione iraniana in inglese PressTv aveva parlato di ”diversi soldati morti e feriti” nell’esplosione, ma nessun bilancio ufficiale era stato dato dalle autorità. Lo scoppio è avvenuto nella base ‘Imam Ali’, situata nella provincia del Lorestan, nelle vicinanze della citta’ di Khorramabad, e utilizzata per l’addestramento.
Il mese scorso, durante una parata militare a Mahabad, città nel nord-ovest dell’Iran, l’esplosione di una bomba aveva ucciso 12 persone e ne aveva ferite un’ottantina. Le autorità di Teheran avevano addossato la responsabilita’ a ”elementi contro-rivoluzionari” a loro avviso sostenuti dai ”nemici” esterni.
