La polizia iraniana ha arrestato dodici coppie di scambisti per “relazioni sessuali illegali”. Lo riferisce il quotidiano conservatore Jomhuri Eslami.
Secondo il giornale, il gruppo di arrestati, tra cui anche uno scapolo, aveva creato un sito web “Iran Zarbdari” (Moltiplicazione in Iran) “destinato a incoraggiare le relazioni sessuali illegali”.
Jomhuri Eslami precisa che alcuni degli arrestati sono impiegati nell’amministrazione. Se riconosciuti colpevoli di adulterio, rischiano la pena di morte tramite lapidazione.
Pasdaran e basiji sono in prima linea nella lotta ai siti pornografici, considerati “anti-islamici”, e rivendicano la chiusura di centinaia di pagine giudicate “anti-religiose, contro-rivoluzionarie ed oscene”. Le autorità di Teheran hanno interdetto l’accesso a milioni di indirizzi internet, tra i quali molti siti politici e di opposizione.
