TEHERAN – Continua il braccio di ferro tra Iran e l’Occidente: dopo le sanzioni economiche di Washington, la Marina Militare iraniana ha effettuato con successo un nuovo test missilistico durante l’ultima giornata delle esercitazioni navali in corso nel Golfo Persico, denominate in codice “Velayat 90”: lo ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale Irna. E’ stato “lanciato un missile terra-mare a lunga gittata del tipo Qader”, che in lingua farsi significa abile. L’ordigno, si precisa nel dispaccio della stessa Irna, “è riuscito a distruggere i bersagli prestabiliti”.
Sempre per oggi Teheran aveva in precedenza annunciato ulteriori due lanci sperimentali, di un secondo missile da crociera e di uno a gittata piu’ corta. La zona, considerata strategica per il rifornimento mondiale di petrolio è oggetto di sfida da alcuni giorni. Ancora non si sa se il missile è stato lanciato da una nave o da terra, la marina di Teheran ha fatto sapere che le esercitazioni termineranno nella giornata del 2 gennaio.
Ieri, primo gennaio, è stata prodotta la prima barra a combustibile a base di uranio arricchito, componente indispensabile per la realizzazione di reattori nucleari. Mossa strategica che ha suscitato allarme dal momento che le sanzioni internazionali vietano all’Iran di acquistare le barre sul mercato.