Rispondendo all’appello dei leader dell’opposizione iraniana, una folla di decine di migliaia di persone si è radunata a Qom, in Iran, per partecipare ai funerali dell’ayatollah Hossein Ali Montazeri, aspro oppositore del regime iraniano morto sabato 19 dicembre.
Lo scrive il sito internet Ayande, considerato vicino all’esponente conservatore Mohsen Rezaie, il quale aggiunge che l’auto con il feretro di Montazeri ha già lasciato l’abitazione nella città santa di Qom. Alle esequie partecipa anche Mirhossein Moussavi, uno dei leader dell’opposizione.
Intanto un altro sito riformista ha dato notizia dei primi arresti: secondo il sito Kalemee, le forze di sicurezza iraniane domenica sera hanno bloccato un pullman che trasportava famigliari di oppositori in carcere e attivisti per i diritti umani, che volevano partecipare alla cerimonia funebre; ed hanno arrestato alcuni passeggeri.
Secondo il sito “Rahesabz”, milizie di Ansar Hezbollah, un’organizzazione paramilitare filogovernativa, si sarebbero infiltrate nella folla «tentando di interrompere la cerimonia» e avrebbero lasciato il corteo funebre «dopo tafferugli con alcuni dei partecipanti». I miliziani, muniti di megafoni, avrebbero inneggiato slogan che «hanno provocato scontri».