Era stato arrestato, come tanti riformisti, per aver partecipato all’Onda verde di protesta contro il risultato delle elezioni presidenziali in Iran. Ora la Corte di Teheran ha condannato l’ex deputato Ali Tajernia a 6 anni di reclusione e a 74 frustate.
Cinque anni di reclusione sono stati dati per i «raduni e complotti volti a turbare la sicurezza pubblica» e un anno per«propaganda contro il sistema» islamico. In particolare la pena corporale è stata inflitta per gli« insulti al presidente Mahmoud Ahmadinejad e al governo della Repubblica islamica». La notizia è stata diffusa dal sito riformista Kalame.
La sentenza contro Tajernia, che era stato preso il 15 giugno e poi rilasciato su cauzione il 7 novembre scorso in attesa del processo d’appello, è la seconda che prevede il ricorso alle frustate. Un altro oppositore, Soheil Navidi Yekta, è stato condannato a 7 anni di reclusione e 74 frustate. La magistratura ha reso noto la settimana scorsa che cinque persone arrestate per le proteste post-elettorali sono state condannate a morte e altre 81 a pene detentive fino a 15 anni di reclusione.
