TEHERAN, 18 SET – Diciannove persone sono state finora arrestate in Iran per un grave scandalo finanziario in cui sono stati sottratti al sistema bancario, negli ultimi due anni, circa 2,6 miliardi di dollari.
E fra queste, secondo quanto dichiarato oggi dal ministro dell'Economia e delle finanze Shamseddin Hosseini secondo la tv di stato Press Tv, anche il principale sospettato della frode. A essere coinvolti nel caso sono quasi una decina di banche e istituti finanziari, pubblici e privati. Secondo quanto emerso dall'agosto scorso e riferito dai media locali, un iraniano identificato come 'Mister X' sarebbe riuscito a sottrarre la grande somma al sistema bancario nazionale attraverso false lettere di credito, e grazie a un'ampia rete di complicita', per reinvestirla in affari come l'acquisto di societa' statali. Il caso e' stato affidato al procuratore generale Hojjatoleslam Mohseni-Ejei che oggi ha annunciato, sempre secondo la tv di Stato, l'arresto di 19 persone. La questione e' stato oggi al centro di un lungo dibattito a porte chiuse in Parlamento, al termine del quale il presidente dell'assemblea, Ali Larijani, ha espresso la determinazione delle autorita' di far luce sulla vicenda e assicurato che nessun responsabile potra' farla franca, quale che sia la sua posizione.
