ROMA – Califfato e terrore Isis: in due settimane 3mila donne e ragazze rapite. Nel breve volgere di un paio di settimane, il terrore scatenato dai ribelli jihaddisti dell’Isis fedeli al Califfo Al Baghdadi hanno rapito tremila tra donne e ragazze. I rapimenti (solo a Kocho a ferragosto 80 morti e 200 donne rapite) brutale strumento di guerra, sono avvenuti (il Daily Mail pubblicalo straziante bilancio) per lo più nelle aeree dove si è segnalata una qualche resistenza da parte della popolazione residente. Nel frattempo centinaia di uomini di etnia yazida sono stati passati per le armi, fucilati sul posto al semplice rifiuto di convertirsi. 200mila persone in fuga testimoniano del drammatico esodo che dal nord dell’Iraq le spinge verso in territorio curdo. Moltissimi sono asserragliati sulle montagne.