Tensione lungo la frontiera tra Iran e Iraq: le truppe iraniane sono entrate giovedì 17 dicembre in territorio iracheno, passando alcune ore nel campo petrolifero di Faqqa, nella provincia a maggioranza sciita di Maysan, che si trova lungo una frontiera contesa tra i due Paesi. Lo riferisce una fonte ufficiale irachena.
Secondo le tv locali, i soldati hanno issato una bandiera della Repubblica islamica sul pozzo numero 4. La notizia è stata confermata dal portavoce delle forze americane mentre l’Iran nega. Un portavoce Usa ha precisato che non c’è stato alcuno scontro a fuoco nella zona.
Dopo una prima smentita da parte del viceministro dell’Interno iracheno Ahmed Ali al-Khafaji è arrivata ora la conferma irachena sulla presenza dei soldati iraniani: «Alle 15,30 di oggi pomeriggio (18 dicembre, n.d.r.) undici (soldati) iraniani si sono infiltrati attraverso il confine tra Iran e Iraq e hanno preso il controllo di un pozzo petrolifero, hanno piantato la bandiera iraniana e sono ancora lì in questo momento».
Intanto è l’Iran a smentire “che soldati iraniani abbiano preso il controllo di qualsiasi campo petrolifero in territorio iracheno” secondo quanto si apprende da un comunicato dell’agenzia semiufficiale Mehr che cita la Compagnia Nazionale Petrolifera Iraniana.