
Soldati italiani in Iraq (foto d'archivio Ansa)

ROMA – L’Isis ha rivendicato l’attacco contro i soldati italiani in Iraq.
Lo riferisce il Site. Il comunicato รจ stato diffuso attraverso l’agenzia di propaganda Amaq: “Con l’aiuto di Dio, soldati del Califfato hanno colpito un veicolo 4X4 con a bordo esponenti della coalizione internazionale crociata ed esponenti dell’antiterrorismo peshmerga nella zona di Kifri, con un ordigno, causando la sua distruzione e ferendo quattro crociati e quattro apostati”.
L’attentato รจ avvenuto nella mattinata di domenica 10 novembre quando un Ied, un ordigno esplosivo rudimentale, รจ detonato al passaggio di un team misto di Forze speciali italiane in Iraq. Il team stava svolgendo attivitร di addestramento (“mentoring and training”) in favore delle forze di sicurezza irachene impegnate nella lotta all’Isis. L’attentato รจ avvenuto intorno alle 11 locali, nella zona di Suleymania, nel Kurdistan iracheno.
Ad essere coinvolti sono stati i commandos della task force presente in quell’area, che stava svolgendo un’attivitร di supporto ad una unitร di forze speciali dei Peshmerga. I cinque feriti, sempre secondo quanto รจ stato possibile apprendere, sono tre incursori della Marina (appartenenti al Goi, il Gruppo operativo incursori) e due dell’Esercito (9/o Col Moschin). I cinque militari coinvolti dall’esplosione sono stati subito soccorsi, evacuati con elicotteri USA facenti parte della coalizione e trasportati in un ospedale “Role 3” dove stanno ricevendo le cure del caso. Tre dei cinque militari sono in condizioni gravi, ma non sarebbero in pericolo di vita. I tre militari sono tutti in prognosi riservata ed attualmente ricoverati in un ospedale militare a Baghdad. Dei tre il piรน grave ha riportato un’emorragia interna; un altro ha perso alcune dita di un piede e il terzo ha gravissime lesioni a entrambe le gambe, che sono state parzialmente amputate. Gli altri due militari coinvolti nell’esplosione, invece, hanno riportato solo micro fratture e lesioni minori.
Fonte: Ansa.