Un’autobomba è esplosa domenica a Belfast (Irlanda del Nord), vicino alla sede dei servizi segreti britannici (MI5) senza provocare vittime. Lo ha annunciato la polizia. L’attentato è stato rivendicato dalla Real Ira, uno dei gruppi repubblicani irriducibili dell’Ulster (Irlanda del Nord).
“Un ordigno esplosivo collocato a bordo di un’auto parcheggiata dietro lex campo militaro di “Palace Barracks Holywood”, è esploso verso alle 00:24 ora locale (1:24 ora italiana) di lunedì”, ha precisato un portavoce della polizia. L’ex campo militare, alla periferia di Belfast, ospita i servizi segreti britannici interni (MI5). “Al momento nessuna vittima è stata segnala”, ha aggiunto il portavoce.
L’esplosione a Holywood nella County Down, poco dopo la mezzanotte, era stata preparata per coincidere con il momento esatto del passaggio dei poteri di giustizia e di polizia dal governo di Londra a quello di Belfast. L’ordigno – esploso mentre la polizia aveva iniziato ad evacuare la zona, insospettitasi per l’auto – era stata messo in un taxi rubato poche ore prima a Belfast, con il tassista che è stato tenuto in ostaggio da uomini armati.
Solo un uomo anziano ha riportato lievi ferite. Dopo l’esplosione della bomba, è saltato anche il serbatoio dell’auto, causando danni a negozi ed appartamenti vicini. Tutti i politici locali hanno condannato l’attentato, e il ministro per l’Irlanda del Nord Shaun Woodward ha detto che “la transizione democratica (dei poteri giudiziari e di polizia) è in netto contrasto con le attività dei pochi criminali che non accettano la volontà della maggioranza della popolazione dell’Irlanda del Nord. Non hanno alcun sostegno”.