Isis pronto a liberare secondo ostaggio giapponese Kenji Goto. Amman cede Sajida

I due ostaggi giapponesi nelle mani dell’sis

TOKYO –  I terroristi dell’Isis sono pronti a liberare Kenji Goto, il giornalista giapponese tenuto in ostaggio in Siria. In cambio la Giordania sarebbe sul punto di rilasciare Sajida al-Rishawi, la terrorista irachena detenuta ad Amman e la cui liberazione è stata posta come condizione dai miliziani islamici.

Nei giorni scorsi, dopo l’uccisione dell’altro ostaggio nipponico, il premier Shinzo Abe aveva avviato contatti serrati con il governo giordano. Mercoledì 28 gennaio il viceministro degli Esteri giapponese, Yasuhide Nakayama, da giorni ad Amman per gestire la crisi, ha sostanzialmente ufficializzato il buon esito della trattativa: “Abbiamo avuto delle informazioni secondo le quali le autorità giordane sono intenzionate a consegnare allo Stato islamico Sajida al-Rishawi”. L’aspirante kamikaze fu arrestata nel 2005 per un attacco suicida che fece 60 morti. Lo scambio potrebbe salvare la vita anche ad un altro ostaggio dell’Isis, il pilota giordano Muadh Kassasbe.

Proprio poche ore prima dell’annuncio del viceministro degli Esteri, la madre del reporter giapponese Kenji Goto tenuto in ostaggio dai militanti islamici, aveva lanciato un altro appello disperato per il rilascio del figlio dopo il nuovo ultimatum di 24 ore per lo “scambio di prigionieri”. Con la voce commossa, ha detto ai microfoni della tv Nhk:

“Kenji non ha alcuna animosità verso lo Stato islamico. Cosa ha fatto di sbagliato? Non c’è più molto tempo a disposizione. La situazione sta diventando estremamente grave. Spero sempre però nel suo rilascio”.

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Maria Elena Perrero