Israele. Arrestato “santone” con harem di 17 mogli-schiave e 38 figli

Goel Ratzon

Un israeliano di 59 anni, che vive a Tel Aviv con 17 mogli e 38 figli, è stato arrestato dalla polizia israeliana perché sospettato di aver maltrattato, plagiato e ridotto in schiavitù i suoi familiari. Lo riportano i media israeliani.

L’uomo, Goel Ratzon, con tanto di look da santone (ha capelli lunghi e una folta barba bianca), è stato arrestato a conclusione di una lunga indagine avviata dalla polizia grazie alla denuncia di una delle sue donne. Si sospetta che Ratzon abbia imposto una rigida disciplina ai membri della sua famiglia “allargata”, ma l’uomo si è difeso sostenendo che sia le sue “mogli” e i suoi figli sono consenzienti.

Con il “santone spirituale” sono state arrestate anche due donne sospettate di aver sostenuto Ratzon nei suoi presunti crimini. Le altre 15 sono state invece portate in strutture per donne maltrattate con i loro bambini.

All’interno dell’harem di Ratzon è stato ritrovato un libro che raccoglie le regole secondo cui la “famiglia” doveva vivere: le donne non erano autorizzate a comunicare con gli uomini, mangiare carne, fumare, bere alcolici o indossare abbigliamento sconveniente. I bambini, invece, che hanno tutti il nome Ratzon, che significa “salvatore” in ebraico, dovevano baciare i piedi del “sedicente santone” ad ogni sua visita.

Ratzon era salito già alla ribalta della cronaca più di un anno fa, quando il Canale 10 della tv israeliana mandò in onda un documentario sulla sua insolita famiglia. All’epoca Ratzon raccontò che c’era stato un tentativo di suicidio collettivo tra le sue mogli quando lui una volta minacciò di andarsene.

Durante l’intervista Ratzon disse: «Io sono perfetto. Ho tutte le caratteristiche che una donna vuole».

Published by
admin