Con un fulminea azione al largo delle coste dello Stato ebraico, un commando della marina militare israeliana ha assaltato e si è impossessato stamattina, 4 novembre, di una nave battente bandiera di Antigua che, secondo le accuse, trasportava «armi iraniane dirette alla Siria».
Lo ha riferito la Radio militare di Israele, precisando che la nave sequestrata è stata rimorchiata nel porto di Ashdod, a sud di Tel Aviv, e che l’equipaggio è in stato di fermo.
A bordo, secondo quanto si è appreso, sono state scoperte numerose armi nascoste sotto un carico di merci civili e che si sospetta potessero finire in mano di organizzazioni terroristiche.
L’intercettazione in alto mare del cargo ha impedito la consegna di mezzi da combattimento destinati a terroristi che agiscono a nord di Israele. Questo il commento del ministro della difesa israeliano Ehud Barak , il quale ha definito l’operazione un ulteriore successo nella lotta incessante contro i tentativi di traffico di armi destinati a terroristi che minacciano la sicurezza di Israele.
