Jairo Mora Sandoval, difensore delle tartarughe ucciso in Costa Rica

Jairo Mora Sandoval, difensore delle tartarughe ucciso in Costa Rica (Foto Ap/LaPresse)

SAN PAOLO – Jairo Mora Sandoval, attivista del Costa Rica, è morto difendendo le tartarughe. Il suo corpo è stato trovato con le mani legate su quella spiaggia dove da sempre difendeva le uova delle tartarughe in via d’estinzione e a cui aveva dedicato la sua vita. Lì sulla spiaggia di Moìn, in Costa Rica, è stato trovato il corpo del giovane che lottava con i bracconieri.

Una vera e propria esecuzione quella di Sandoval, 26 anni e attivista dell’associazione no profit WideCast, scrive Paolo Manzo su La Stampa:

“Negli ultimi tempi Sandoval si sentiva minacciato e diceva di essere boicottato dalle autorità e le temeva, come conferma anche Vanessa Lizano, direttrice del Santuario delle Tartarughe dove Jairo lavorava. «Hanno ammazzato lui perché era la persona che più proteggeva i nidi. Poteva percorrere a piedi anche 20 km ogni sera pur di salvarli»”.

Le tartarughe difese da Sandoval sono preda di narcotrafficanti e bracconieri, che commerciano la carne, le uova e la corazza. Nonostante esista una legge per proteggerle, il mercato illegale è florido e vendere le uova al mercato nero può fruttare ad un bracconiere oltre 300 euro al giorno.

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