ASTANA, 22 DIC – Saltano le prime teste dopo gli scontri scoppiati venerdì scorso nell'ovest dal Kazakhstan tra polizia e scioperanti del settore del petrolio, che hanno fatto 16 vittime. Licenziato e sostituito oggi il governatore della regione di Mangistau, in cui si trova la città di Zhaonzen cuore dei disordini, ha fatto sapere Roman Vasilenko, portavoce del ministero degli esteri di Astana.
Cambio imminente anche ai vertici di KazMunaigas, il colosso energetico di proprietà dello Stato kazako quotato alla borsa di Londra che, secondo fonti interne alla società citate dalle agenzie di stampa russe, starebbe per annunciare un nuovo ad.
Il 16 dicembre, nei 20 anni dell'indipendenza del Kazakhstan dall'Urss, violenti disordini a Zhaonzen hanno coinvolto proprio OzenMunayGas, una sussidiaria di KazMunaigas i cui uffici nella città sono stati dati alle fiamme dai manifestanti, perlopiù ex lavoratori della società, licenziati in risposta agli scioperi che duravano da 7 mesi.
