BELGRADO – L'assassino in fuga del "padrone della guerra" serbo, il comandante Arkan, è stato arrestato in Sudafrica e comparirà in tribunale il mese prossimo con l'accusa di traffico di droga. Lo scrivono i quotidiani di Belgrado.
Dobrosav Gavric è stato condannato nel 2006 a 30 anni di carcere per avere ucciso Zeljko "Arkan" Raznatovic, il tristemente famoso capo delle milizie paramilitari serbe e boss della mafia locale.
Gavric era latitante da 5 anni circa ed è stato identificato dalla polizia di Città del Capo nel corso di una indagine su un omicidio legato al crimine organizzato. La Serbia ha l'intenzione di chiederne l'estradizione.
Arkan, incriminato dal Tribunale penale Internazionale dell'Aja per le atrocità durante la guerra in Bosnia, è stato assassinato il 15 gennaio 2000. Il Comandante Arkan e le sue "Tigri" erano uno dei più temuti gruppi paramilitari serbi in Bosnia e in Croazia durante la guerra.