La Russia ha inviato un battaglione di paramilitari in Kirghizistan per proteggere le proprie installazioni nel Paese, da tre giorni devastato da sanguinosi scontri interetnici tra kirghizi e uzbeki. Lo ha reso noto l’agenzia di stampa Interfax, citando una fonte dei servizi di sicurezza.
“La missione dei nostri rinforzi, che sono già atterrati, è di rafforzare la difesa delle installazioni militari russe – ha detto la fonte, secondo quanto riferito da Interfax – e di garantire la sicurezza dei soldati russi e delle persone che lavorano con loro, oltre che dei loro familiari”.
Dopo giorni di scontri violenti, costati la vita ormai a 102 persone, le autorità della ex repubblica sovietica avevano chiesto l’intervento delle truppe russe per sedare la situazione divenuta, secondo l’ammissione delle stesse autorità, “ingestibile”.