Michaele e Tareq Salahi, la coppia che ha attratto l’attenzione internazionale introducendosi lunedì scorso senza invito alla cena di gala del presidente Barak Obama, ha dichiarato in una intervista alla rete televisiva Nbc che non si sono imbucati ma che al contrario sono stati invitati, a quanto scrive la Reuters.
Pronta la replica del portavoce della Casa Bianca, Robert Gibbs, alla Cnn: ”Se i vostri nomi non sono su una lista e nondimeno vi presentate e partecipate ad un evento, per quanto mi riguarda siete imbucati”.
I Salahi non hanno detto alla Nbc chi li ha invitati, ma hanno precisato di aver consegnato al servizio segreto documenti ed e-mail a sostegno della loro tesi.
Il servizio segreto, addetto al protezione del presidente, della moglie e di tutti i funzionari della Casa Bianca, sta investigando come è stato possibile che la coppia sia riuscita ad entrare nel tendone del giardino della casa bianca e a farsi fotografare con lo stesso Obama, col vice-presidente Joe Biden ed altri funzionari dell’amministrazione.
Quale che sia la conclusione della vicenda – se quel che dicono i Salahi è vero, prima o poi si saprà chi li ha fatti entrare – essa ha suscitato un puntiferio e se ne occuperà lo stesso congresso di Washington nei prossimi giorni. Anche Obama ha ordinato un’inchiesta.
Nei giorni scorsi si era diffusa la voce secondo cui la coppia avrebbe chiesto 500 mila dollari per essere intervistata alla televisione, ma la cosa è stata smentita dal loro avvocato. E un portavoce della Nbc ha dichiarato: «Non c’è stato alcun pagamento.
Ad uscire con le ossa rotte dall”’imbucata” della coppia è lo stesso servizio segreto. A quanto pare quando I salahi si sono presentati al primo checkpointt uno o più agenti non si sono curati di accertare se i loro nomi erano sulla lista degli invitati.