USA, NEW YORK – Lunga attesa a Seattle e in tutti gli Stati Uniti per conoscere il destino di Amanda Knox. E tutti i media americani puntano il faro sulla possibilita’ di estradizione della ragazza se la Cassazione dovesse confermare la sua colpevolezza. Con Raffaele Sollecito – sottolineano in molti – che potrebbe essere l’unico a pagare.
“Un’odissea” viene definita dal New York Times la vicenda dell’allora giovane studentessa coinvolta in quello che viene ricordato come “il giallo” dell’uccisione di Meredith Kercher. Sempre il Nyt si chiede se questa storia debba “servire da monito a tutti i giovani americani che si comportano da scapestrati quando studiano all’estero”, oppure se Amanda Knox sia “la vittima innocente di un sistema giudiziario sconcertante”, quello italiano.
La Cnn descrive “la grande incertezza” sull’esito del caso, che potrebbe essere definitivamente chiuso dalla Cassazione, oppure riaprirsi con un periodo di “purgatorio” in cui sia Amanda sia il suo ex fidanzato Raffaele Sollecito si troverebbero in attesa di un nuovo processo.
Una storia che potrebbe diventare infinita, dunque, con molti esperti e commentatori americani – sottolinea la Cnn – secondo cui “l’Italia potrebbe non chiedere l’estradizione di Amanda per evitare incrinature nei rapporti con gli Stati Uniti”.
Intanto Usa Today ricorda come i sostenitori di Amanda abbiano fatto circolare una petizione per fare pressione sui governi di Roma e Washington nel caso la sentenza della Cassazione dovesse essere a lei sfavorevole.