L’attrice americana Lindsay Lohan ha fatto causa alla compagnia finanziaria di Wall Street E-Trade chiedendo un risarcimento di 100 milioni di dollari a causa di uno spot televisivo – trasmesso durante il Superbowl – che secondo lei usa arbitrariamente il suo nome di battesimo.
Gli spot televisivi durante il Superbowl, la finalissima del campionato di football guardata da oltre 100 milioni di americani, sono costosissimi per l’enorme audience che raggiungono. Di qui, la richiesta della Lohan di 100 milioni di dollari.
Lo spot televisivo mostra bambini che chiacchierano ed ad un certo punto si riferiscono a ”milkaholic Lindsay”. La parola può essere interpretata in due modi: una persona che beve molto latte o sottintendere che parla di una alcolizzata (alcoholic).
Lo spot ha toccato un nervo scoperto della Lohan, che ha avuto problemi con l’alcol ed è stata condannata a tre ani di libertà vigilata per aver guidato in stato di ebbrezza.
Nello spot il cognome della Lohan non viene mai menzionato, ma il suo avvocato sostiene che lo spot si riferisce evidentemente a lei in quanto Lindsay non è un nome di battesimo comune, ed è conosciuto come quello di Oprah Winfrey o di Madonna. I legali della Lindsay hanno inoltre chiesto l’immediata sospensione dello spot televisivo.