TRIPOLI – Ormai a Tripoli a ogni tribù corrisponde un quartiere diverso. Si stanno dividendo la capitale libica, proprio come successe a Beirut. Chi comanda oggi la nuova Libia liberata da Muammar Gheddafi sono i ribelli, il Cominato nazionale di transizione.
Sono entità diverse però quelle che ora vogliono spartirsi la città senza riservare nemmeno un pezzettino agli islamisti. La brigata Zitan ha l’aeroporto e la zona vicina mentre quelli di Misurata hanno preso il controllo della banca centrale e del porto mentre le brigate hanno il centro città, i berberi della brigata Yafran invece sono i capi degli altri quartieri.
Le cosiddette “brigate di Tripoli” sono quelle che sono entrati per primi per espugnare il simbolo del potere del vecchio rais libico.
C’è stata la nomina del generale Abdel Hakim Belhadj a segnare l’ultima svolta, è un uomo islamista, un generale che comanda il circolo di Derna ed è stato alla guida del gruppo libica di lotta islamica. Ora sembra comandi lui, ma le altre tribù non lo vogliono.