Leila Trabelsi è la donna della controrivoluzione tunisina. Lei, classe 1956 e seconda moglie dell’ex rais Ben Ali, adesso sarebbe in Libia per organizzare la risposta all’attuale governo di Mohammed Ghannouchi, capo dei fratelli musulmani tunisini.
Secondo alcune indiscrezioni la Trabelsi è atterrata a Tripoli, dove mantiene rapporti di affari con uno dei figli del colonnello, proprio per riprendersi la sua Tunisia e architettare una rivolta armata.
Il francese Le Quotidien assicura che la moglie dell’ex presidente cacciato dal suo paese in protesta è odiata in patria per la sua sete di soldi: è recente la notizia di un suo acquisto di 3500 metri quadri di spiaggia di Hammamet per soli 100 dinari, 50 euro. Inoltre per causa sua il marito si sarebbe sentito male, dopo avergli comunicato il suo viaggio in Libia.