Condannato alla forca, potrebbe essere ucciso domani il conduttore tv che “prediceva” il futuro. E’ successo in Libano, dove l’uomo era famosissimo per le capacità “magiche”, che mostrava ai telespettatori nel suo programma, “‘Sheherazadè”.
Il tutto si è interrotto due anni fa, quando Ali Sabat, musulmano, ha deciso di andare alla Mecca, nei luoghi sacri dell’Islam. Arrestato con l’accusa di stregoneria, da allora è detenuto nelle carceri delle autorità saudite, che lo hanno condannato a morte. Secondo la BBC l’esecuzione potrebbe avvenire già domani ma l’ambasciatore nella capitale saudita Riad, Marwan Zein, ha fatto sapere che l’ambasciata non è ancora stata informata della condanna e che il caso è in discussione da parte della Corte.
La legge islamica (shari’a) non definisce la stregoneria, ma in Arabia Saudita gli oroscopi e gli esercizi divinatori sono condannati come estranei all’islam. L’avvocato di Ali Sabat ha chiesto l’intercessione del presidente libanese, ma le autorità saudite al momento hanno respinto l’appello. Il legale ha quindi precisato che Sabat ha confessato le sue colpe alle autorità saudite, ma solo perchè gli era stato promesso che dopo sarebbe stato rilasciato. Molte le organizzazioni per i diritti umani che si sono mosse per ottenere la liberazione dell’uomo, 46 anni e padre di 5 figli.
Diversi anche i casi simili: già tre anni fa, nel Paese, un farmacista egiziano fu giustiziato perchè giudicato responsabile di aver separato una coppia sposata proprio attraverso la stregoneria.