TRIPOLI – Un testimone a Misurata riferisce che cecchini pro-Gheddafi sono in azione nella città in mano ai ribelli e stanno sparando contro l’ospedale, dove i morti sarebbero almeno sedici.
Secondo la testimonianza di un medico di Misurata, l’ospedale per cui lavora è circondato da cecchini fedeli al colonnello Gheddafi. “Sparano a chiunque entri o esca dall’ospedale”, ha detto il medico alla Bbc.
Il dottore si è detto anche preoccupato per chi lavora a bordo della ambulanze che, ha detto, sono esposti al rischio dei cecchini. “L’ospedale è sovraffollato – ha raccontato – Stiamo curando le persone sul pavimento. Abbiamo smesso di contare i feriti, contiamo solo i morti”.
Un altro medico a Misurata ha raccontato alla Bbc che “questa mattina le truppe e i mercenari di Gheddafi hanno tentato di entrare in città a bordo di macchine comuni e usando armi leggeri come gli AK47”.
Secondo Hafiz Ghoga, portavoce ufficiale del consiglio nazionale degli insorti, che ha parlato in una conferenza stampa a Bengasi, sei persone sono rimaste vittime di un bombardamento delle forze lealiste all’ingresso orientale della città di Zenten, un’altra località nell’ovest della Libia.
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