Ore 13.21 – I leader europei che si riuniscono oggi e domani a Bruxelles per un vertice dominato dalla crisi libica discuteranno della possibilità di procedere anche unilateralmente ad un embargo petrolifero completo contro la Libia, con misure di restrizione commerciale che vadano oltre a quanto previsto dall’Onu e già messo in pratica dalla Ue. Lo riferiscono fonti europee a poche ore dall’avvio del summit. L’embargo petrolifero è sostenuto con forza dalla cancelliera tedesca Angela Merkel. La Germania, che si è astenuta sulla risoluzione Onu e non partecipa ad alcuna azione militare, è determinata ad usare lo strumento delle sanzioni per esprimere la propria ferma contrarietà al regime di Gheddafi.
Ore 13.04 – Un portavoce militare francese ha smentito la notizia secondo cui un caccia francese sarebbe stato abbattuto sui cieli di Sirte. “Nessun aereo francese è stato abbattuto a Sirte la notte scorsa”, ha dichiarato il portavoce delle forze armate francesi, il colonnello Thierry Burkhard, parlando con la Dpa. Il quotidiano libico Al Watan aveva riferito che le forze libiche avevano abbattuto un caccia francese che stava effettuando raid sulla città e che il pilota era stato catturato.
Ore 13.01 – La coalizione internazionale ha condotto intensi raid aerei ieri sera e stamani sulla città di Sabha, 750 km a sud di Tripoli, feudo della tribù cui appartiene Gheddafi. Lo ha reso noto un abitante della città .
Ore 12.43 – I caccia dell’aviazione francese hanno colpito la notte scorsa una ”base” militare del regime libico di Muammar Gheddafi: lo ha detto lo Stato maggiore di Parigi.
Ore 12.35 – Nuovi raid aerei hanno colpito il sobborgo di Tripoli di Tajura. Lo riferisce una fonte militare libica.
Ore 12.20 – Una delle brigate del colonnello Gheddafi presenti ad Ajdabiya, in Cirenaica, starebbe trattando la resa con i ribelli libici che assediano da giorni la città . Secondo quanto riferisce l’inviato della tv araba Al Jazeera, la brigata è stata circondata dagli insorti presso la porta orientale di Ajdabiya. La conquista di quella zona è considerata importante dal punto di vista strategico perché da lì transitano i rifornimenti che giungono da Tripoli , dove si trova il contingente più numeroso di militari pro-Gheddafi.
Ore 12.16 – Rimbalzano sul web testimonianze sempre più drammatiche riguardo alla situazione umanitaria a Misurata, la città del Golfo della Sirte teatro da giorni di violenti scontri tra gli insorti e le truppe del colonnello Muammar Gheddafi. Secondo quanto riporta il blogger ‘DrsforLibya’ sul social network ‘Twitter’, “il 90% della popolazione di Misurata è senza cibo, elettricità ed acqua” e necessita di “urgenti aiuti”. La situazione è difficile anche negli ospedali della città , dove mancano i medicinali e il numero dei feriti degli scontri cresce di ora in ora. Alcuni residenti hanno riferito all’emittente ‘Bbc’ di essere costretti a bere acqua piovana per sopravvivere.
Ore 12.15 – Oltre ai 4 Tornado Ecr e ai 4 caccia F-16, già messi a disposizione dall’Italia per le operazioni in Libia, “potranno essere disponibili nei prossimi giorni per le operazioni a guida Nato”, un gruppo navale e altri velivoli che attualmente “stanno operando sotto comando nazionale”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, nel suo intervento alla Camera.