TRIPOLI – E’ di 6.000 morti dall’inizio dell’insurrezione il bilancio delle vittime in Libia. Lo annuncia la ong ‘Lega libica per i diritti umani’.
”Il numero delle vittime in tutto il Paese è di 6.000 – ha precisato il portavoce dell’organizzazione, Ali Zerdan, durante un incontro con la stampa a Parigi – di cui 3.000 a Tripoli, 2.000 a Bengasi e 1.000 in altre città”.
Il bilancio, molto maggiore di quelli finora presentati, potrebbe anche essere superiore, ha sottolineato. L’ultima conta dei morti effettuata dalla Federazione internazionale delle leghe dei diritti dell’uomo, a cui appartiene quella libica, parlava di 640 morti, e risaliva al 23 febbraio.