TRIPOLI- Il campo petrolifero di Sarir, nel sud della Cirenaica, uno dei più vasti e importanti del Paese, ĆØ stato colpito da bombardamenti, ed ĆØ stato danneggiato l’oleodotto che lo collega al porto mediterraneo di Hariga. ”Aerei da guerra britannici – ha dichiarato ai giornalisti il viceministro degli Esteri Khaled Kaim – hanno attaccato, hanno effettuato un raid aereo contro il campo petrolifero di Sarir, uccidendo tre guardie e ferendo diversi altri lavoratori”.
”Questa ĆØ senza dubbio un’aggressione – ha affermato Kaim – ĆØ contro le leggi internazionali e non ĆØ contemplata dalla risoluzione dell’Onu” 1973, che ha imposto la no fly zone alla Libia.
In precedenza, il portavoce degli insorti, Hafiz Ghoga, aveva affermato che le forze fedeli a Muammar Gheddafi avevano colpito con l’artiglieria i pozzi petroliferi a Misla e nella zona di Waha, che erano sotto il controllo dei ribelli e che avevano dovuto interrompere la produzione. Il campo petrolifero di Sarir, scoperto nel 1961, si trova nel bacino della Sirte – come anche quelli di Misla e Waha – che racchiude circa l’80% delle riserve petrolifere conosciute della Libia.
