BENGASI – Almeno 15 ribelli libici sono rimasti uccisi dopo un raid aereo della coalizione a Marsa el Brega, terminal petrolifero a sud di Bengasi. Lo annunciano i ribelli.
Secondo quanto hanno riferito all’Ansa fonti degli insorti libici, l’attacco della Nato nel tardo pomeriggio di venerdì a Marsa el Brega ha colpito quattro veicoli dei ribelli, tra cui un’ambulanza, provocando la morte di 15 persone, tra cui tre infermieri e l’autista del mezzo.
Mariad Khalifa, uno dei ribelli, ha detto all’Ansa di aver contribuito, sabato intorno alle 6 del mattino, a seppellire i cadaveri di 15 persone, tutti appartenenti alle forze degli insorti. Khalifa ha mostrato all’Ansa delle immagini girate con un telefonino, in cui si vedono numerosi corpi dilaniati, carbonizzati e in alcuni casi ridotti alle sole ossa. Nelle agghiaccianti immagini, si intravedono almeno tre Pk carbonizzati, e i resti di un veicolo che sembra essere un’ambulanza, ma è difficile stabilirlo con certezza perché il mezzo appare completamente bruciato.
