Gheddafi non vuole fermarsi: carri armati e aerei a Zawyia

Muammar Gheddafi

TRIPOLI – Le forze leali al rais libico Muammar Gheddafi hanno attaccato con aerei e carri armati la città di Zawiya, una cinquantina di chilometri a ovest di Tripoli. I ribelli controllano ancora il centro cittadino: lo dicono due testimoni residenti al telefono con l’agenzia Reuters. ”I combattimenti stanno continuando. Le forze di Gheddafi stanno usando i carri armati. Ci sono anche sporadici raid aerei…Ma non riescono a raggiungere il centro della città, che è ancora sotto il controllo dei rivoluzionari”, ha detto un residente, Ibrahim.

L’artiglieria ha martellato Zawiya, che è anche sede di un’importante raffineria di petrolio. I ribelli, secondo testimoni, usano altoparlanti per invitare la popolazione a unirsi a loro e aiutarli a difendere le loro posizioni. ”I ribelli hanno ancora il controllo e sono nella piazza, ma gli scambi di fuoco continuano”, ha detto il testimone. ”Molti edifici (di Zawiya) sono completamente distrutti, fra cui ospedali. Distrutti anche linee elettriche e centraline”, ha detto un libico residente all’estero che ha raccolto la testimonianza di familiari sul posto.

”Ci sono 30-40 persone nascoste nelle strade e alcuni nel cimitero”, ha aggiunto l’uomo. ”La gente non può fuggire, è circondata. Tutti quelli in grado di combattere lo fanno, inclusi degli adolescenti. Le donne e i bambini invece vengono nascosti”, dice ancora. Teatro nei giorni scorsi di violenti combattimenti, Zawiya è circondata dalle forze di Gheddafi, che stanno stringendola in una morsa. Un portavoce del regime sostiene che la città sia tornata sotto il controllo del governo.

Ma Zawyia non è l’unico fronte, anche se il più caldo, così vicino alla capitale Tripoli. Intensi bombardamenti si sono infatti uditi a ovest del porto di Ras Lanuf, importante terminale petrolifero libico controllato dagli insorti e base più avanzata dei ribelli nell’est del Paese. Un giornalista dell’Afp ha visto circa a 7 km a ovest di Ras Lanuf decine di combattenti ribelli che correvano lungo una strada deserta a bordo di pick-up, camioncini o perfino a piedi.

Gli insorti hanno riferito che le truppe governative avevano riversato un diluvio di fuoco sulla zona a ovest di Ras Lanuf. In precedenza, martedì, un aereo aveva bombardato un’abitazione di due piani vicino alla città, sito strategico circa 300 km a ovest di Bengasi e controllata da venerdì scorso dagli insorti.

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Elisa D'Alto