TRIPOLI, 30 MAG – Il presidente sudafricano
Jacob Zuma, a Tripoli per discutere col leader libico Muammar
Gheddafi, di possibili scenari per un suo abbandono, ha
affermato che i raid della Nato minano la mediazione africana in
favore della pace.
In dichiarazioni alla tv sudafricana prima del suo incontro
con Gheddafi, Zuma – alla sua seconda visita a Tripoli
dall'inizio del conflitto – ha affermato che il fatto di aver
dovuto ''chiedere il permesso della Nato'' per andare in Libia
''mina l'integrita' dell'Unione Africana''.
''Non possiamo permettere – ha detto – che questo conflitto
duri troppo a lungo. Cio' potrebbe sfociare in una situazione
infausta per la Libia e forse per lo stesso Gheddafi''.
Zuma e' rimasto un paio di ore nella residenza bunker del
rais a Bab al Aziziya, e non ha rilasciato dichiarazioni quando
ne e' uscito.
Secondo l'agenzia libica Jana, Tripoli, nel corso
dell'incontro, ha denunciato le ''violazioni'' da parte della
Nato delle risoluzioni dell'Onu, menzionando in particolare
tentativi di ''assassinii politici'', la distruzione di
infrastrutture la il blocco navale imposto al Paese.
