Rivoluzione al famoso e costoso hotel Ritz di Londra. Da oggi si potrà scendere a far colazione anche in jeans (rigorosamente eleganti) e maglietta. Sono vietate però le scarpe da ginnastica. La rivoluzione è lenta però: per tutte le altre occasioni ci si potrà sedere ai ristoranti dell’albergo, come di consueto, solo con abiti eleganti, giacca e cravatta per gli uomini.
Per chi soggiorna abitualmente nelle sue raffinate e costose camere (il prezzo di alcune stanze supera i 6000 euro a notte), si tratta di una piccola e comoda rivoluzione. Per più di un secolo infatti i due rinomati ristoranti presenti all’interno dell’hotel hanno richiesto ai propri clienti un abbigliamento elegante e nessun ospite si è mai seduto a un tavolo dei due locali o del cocktail-bar senza indossare giacca e cravatta.
Diversi personaggi famosi che abitualmente frequentano il Ritz hanno dichiarato al Mail on Sunday di non aver accolto con entusiasmo le nuove regole dell’hotel. L’attrice americana John Collins boccia la novità: «Metto i jeans solo in campagna. Non mi piacciono in città e non mi piace neppure la scelta del Ritz. Penso che sia giusto mantenere alti gli standard. Certo esistono jeans diversi tra loro. Ce ne sono alcuni molto carini, ma vedi anche gente che indossa pantaloni che sembrano coperti di vernice».