
BOGOTA’ – Mettere in vendita la verginità delle proprie figlie. Al prezzo di 145 euro. Margarita de Jesus Zapata Moreno l’ha fatto: promettendo a degli uomini di 50 anni e più di andare a letto con le sue figlie quando compivano 12 anni. E poi per le ragazzine iniziava una vita a battere i marciapiedi, per pagarsi da mangiare. Così sono state immolate dodici delle quattordici figlie della donna, una colombiana di 45 anni, che ora è stata arrestata.
A chiamare la polizia, racconta il Daily Mail, è stata proprio una di quelle figlie, ora sedicenne e incinta. Era arrabbiata con la madre che la voleva costringere ad abortire. Gli agenti hanno arrestato anche il padre biologico del bimbo di cui la ragazza è incinta, Tito Cornelio Daza, di 51 anni.
Margarita Zapata ha respinto tutte le accuse. Ma è stata condannata a 10 anni di carcere. Sia lei sia Daza sono accusati di abusi su minori sotto i 14 anni e sfruttamento della prostituzione. Gli unici due figli che non hanno dovuto vivere questo inferno, un bambino di 11 anni e una bambina di 9 anni, sono stati affidati ai servizi sociali.
