Usa. Madre affoga con tre figlioletti lanciando un pulmino nel fiume Hudson

Il luogo dove si è inabissato il pulmino

NEWBURGH, STATI UNITI – Una madre di Newburgh, un centinaio di km da New York, sconvolta da una lite in corso nella sua abitazione col fidanzato, ha improvvisamente fatto salire intorno alle 8 di sera i suoi quattro figli sul suo pulmino, ha guidato fino ad una rampa per barche sul vicino fiume Hudson ed ha inabissato la vettura con tutti i bordo. La donna e il marito sono separati.

La madre, Lashandra Armstrong, 25 anni, e tre figli sono annegati. Il quarto, Lashaun, 10 anni, è fortunosamente riuscito ad abbassare il finestrino della vettura mentre stava affondando ed a raggiungere nuotando nell’acqua gelida prima la superfice e poi la riva. I tre bambini morti avevano rispettivamente 5 anni, 2 anni e 11 mesi. Lashaun è stato scorto da dei passanti mentre arrancava sulla strada costiera e trasportato ad una vicina caserma dei pompieri dove gli sono state prestate le prime cure.

Il ragazzino era talmente infreddolito che dapprima non riusciva a parlare. Poi i pompieri hanno chiamato la polizia a cui Lashaun ha con difficoltà raccontato l’accaduto. Lashaun è stato quindi preso in custodia dagli agenti che l’hanno portato in ospedale.

Pompieri, battelli della polizia, elicotteri e sommozzatori si sono concentrati nella parte del fiume dove Lashaun ha indicato il luogo in cui la madre ha lanciato il pulmino in acqua. Il veicolo è stato ritrovato a 25 metri dalla riva ad un profondità di tre metri. La temperatura dell’acqua era di 4 gradi.

La zia della Armstrong, Angela Gilliam, ha dichiarato che era una buona madre ma che ultimamente aveva avuto parecchie difficoltà, sia di natura economica che sentimentale. ”Nessuno sa che cosa ha passato mia nipote”, ha aggiunto senza precisare.

Anche una vicina, Tina Claybourne, ha detto che la Armstrong era ”un’ottima madre che trattava bene i figli e che stava sempre con loro”. Soltanto il mese scorso aveva donato soldi alla famiglia di un bambino morto nell’incendio di una casa vicina alla sua.

La morte della donna e dei suoi tre figli ricorda il caso di Susan Smith, della Carolina del Sud, che fece morire affogati i suoi due giovani figli rinchiudendoli in macchina e spingendola in un bacino di acqua stagnante, per poi dire alla polizia che la vettura le era stata rubata con a bordo i figli. La verità è emersa in poco tempo e la donna sta scontando l’ergastolo.

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lgermini