CINCINNATI (USA) – Alcuni dipendenti di un ospedale, il Cincinnati Medical Center, hanno postato su Facebook la cartella clinica e i dati personali di una paziente malata di sifilide. Il gruppo su cui sono state pubblicate le informazioni si chiamava “Team No Hoes” ed aveva più di 2200 iscritti, secondo quanto riportato da RawStory.
La donna ha citato in giudizio l’ospedale denunciando un dipendente di nome Ryan Rawls, un altro noto solo con le iniziali “UC” e Raffaello Bradley, suo ex fidanzato. Nessuno di loro ha voluto rilasciare commenti sulla vicenda.
La vittima, secondo quanto affermato dal suo avvocato, sarebbe psicologicamente “devastata”. “Non vuole più uscire di casa, non vuole più parlare con la gente. Le persone che in precedenza erano suoi amici l’hanno presa in giro. È stata punita dalla comunità, anche se tutto questo non sarebbe mai successo se il M.C. avesse avuto delle adeguate protezioni”.
“Il fatto che queste informazioni siano diventate di dominio pubblico, quando è ovvio che devono essere tutelate, è un problema dell’ospedale, che ne è responsabile”, ha specificato il legale, che per la causa della donna ha chiesto ai giudici un risarcimento di 25 mila dollari.