Malaysia, saranno 6 le frustate con la canna di bambù per Kartika che aveva bevuto birra in pubblico

Kartika con la madre e il padre

Sarà la prima donna ad essere punita per legge a colpi di verga in Malaysia. Sei botte con una canna di bambù per aver bevuto birra in un night club nello stato malese di Pahang, nel dicembre del 2007. La data dell’esecuzione non è ancora stata fissata, ma oggi, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa malese Bernama, la sentenza è stata confermata da una corte d’appello religiosa. Kartika Sari Dewi Shukarno, modella musulmana di 32 anni, era stata sorpresa in flagranza di reato e arrestata per aver violato la sharia (legge islamica), che punisce il consumo di alcol. La donna, che vive da oltre 15 anni a Singapore, si è dichiarata colpevole e ha pagato una multa di 5.000 ringgit malesi (circa 1.000 euro), ma la condanna è stata comunque dura: sei colpi di verga sulla pubblica piazza. A fine agosto il giudice a capo del tribunale islamico aveva ordinato un riesame, perché la decisione era sembrata “troppo severa e non adatta al reato”, secondo quanto riferito dalla ministra degli affari femminili, della famiglia e dello sviluppo comunitario, Shahrizat Abdul Jalil.

Kartika ha raccontato alla Cnn la sua storia a fine agosto: é diventata modella part time per dare una mano al marito con il bilancio familiare, dopo aver perso il lavoro da infermiera. I suoi bambini, di 5 e 7 anni, hanno molti problemi: il più grande ha un danno celebrale e un leggero autismo, la piccola ha problemi di cuore. Davanti alle telecamere del network americano la donna ha anche giurato che, quando è stata arrestata, era la seconda volta in tutta la sua vita che beveva alcol. La legge islamica in Malesia è applicata solo ai musulmani (che sono oltre la metà della popolazione) e prevede punizioni esemplari per i consumatori di alcolici: fino a tre anni di reclusione, multe salate e sei vergate.

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