MALE' – I vertici militari delle Maldive hanno categoricamente negato di avere spinto con la forza il presidente Mohamed Nasheed a dimettersi, aggiungendo che ''mai i militari si sono uniti alle manifestazioni antigovernative''. Lo ha assicurato il generale Ibrahim Didi.
L'alto ufficiale, ha spiegato il giornale online Minivannews, ha comandato le operazioni militari della Forza di difesa nazionale (Mndf) nel giorno delle dimissioni del cosiddetto 'Mandela delle Maldive'.
''Noi – ha assicurato – non abbiamo avuto alcun ruolo nelle proteste di martedi'. Abbiamo cercato di proteggere. Ma il presidente si e' dimesso volontariamente. Non lo abbiamo spinto ad andarsene''.
''Non c'e' nessuno fra di noi – ha insistito – che poteva puntare un'arma contro il presidente Nasheed, e non c'era alcun piano per far cadere l'ex presidente con l'uso delle armi. Lo dico con tutte le garanzie possibili''.
Infine il generale Didi ha anche smentito che i militari abbiano partecipato al presunto colpo di stato di martedi' durante il quale la polizia si e' unita all'opposizione ed ha attaccato il quartier generale militare nella capitale, consigliando ai giornalisti di ''chiedere alla polizia i particolari di questa storia''.
Amnesty International ha rivolto un appello alle forze di sicurezza delle Maldive ''perche' cessino la violenza contro i sostenitori del Partito Democratico delle Maldive (Mdp) di Mohamed Nasheed'', l'ex presidente costretto l'altro ieri alle dimissioni dopo una rivolta della polizia.
Il precipitare della situazione sta allarmando anche la comunita' internazionale. E' previsto che il vice segretario di Stato americano incaricato per l'Asia meridionale, Robert Blake, arrivi sabato nell'arcipelago, come annunciato da Washington.
In un comunicato diffuso sul suo sito, Amnesty riferisce che, secondo testimoni oculari, ''Nasheed e un grande numero di membri del Mdp stavano marciando pacificamente nelle strade della capitale Male' quando la polizia li ha attaccati''. Precisa poi che circa 40 dimostranti sono stati picchiati con bastoni e che lo stesso Nasheed aveva ''il viso coperto di sangue'' ed e' stato portato via dagli agenti.
''Siamo estremamente preoccupati dagli ultimi sviluppi nelle Maldive'' ha dichiarato Sam Zarifi, il direttore dell'area Asia-Pacifico di Amnesty International.
