ROMA – Certo in una biblioteca tutti sono tenuti a restare in silenzio e non è certo il posto più adatto dove portare un bambino. Ma Donnetta Foster non è di questo avviso. La donna lo scorso ottobre è andata in una biblioteca della Georgia (Usa) per prepararsi in vista di un colloquio di lavoro, ma ha avuto la brillante idea di portare con sé il suo bambino. Il quale dopo un po’ di tempo ha iniziato a ridere forsennatamente. Gli altri hanno chiesto alla signora di allontanarsi, ma visto il suo rifiuto è stato necessario chiamare la polizia.
A quel punto la signora non si è calmata, e possibilmente la situazione è degenerata. Ha insultato gli agenti e continuato a dire che era suo diritto rimanere dov’era. Risultato, si è beccata un’accusa per resistenza e ora è sotto processo. Rischia una condanna a un anno.