Mentre milioni di barili di greggio sgorgavano dal pozzo, danneggiando l’ecosistema del Golfo, il presidente di Bp Carl Henric Svanberg e la sua amante se la spassavano su uno yacht di gran lusso, il Cygnus Montanus II, in una lunga crociera esotica dalla Thailandia all’Australia, Bali e Singapore, almeno se quanto riporta il New York Post.
Pochi giorni dopo l’esplosione sulla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, infatti Louise Julian, la fiamma del manager svedese, ha chiesto il divorzio dal marito dopo 18 anni di matrimonio. Svanberg invece è divorziato da pochi mesi.
Anche Louise, una bionda platino, è nata in Svezia. La torrida relazione, emersa sui media australiani, era cominciata lo scorso autunno, e Svanberg aveva portato la donna con sé durante una tappa al centro di controllo di Bp di Houston, dove oggi vengono coordinate le operazioni di contenimento per la marea nera.
Svanberg aveva già creato indignazione in America quando, uscendo da un incontro con il presidente Obama alla Casa Bianca, aveva parlato della sofferenza della ”piccola gente” a causa dell’emergenza creata dalla marea nera di petrolio della Bp.
