La marea nera non sporcherà le spiagge più bianche del mondo. Pensacola è salva. Nei giorni scorsi lo scenario ambientale che si prospettava per la Florida era pari a una Apocalisse dopo la perdita di greggio nel Golfo del Messico. Oggi su quello che doveva essere un vero e proprio week end nero, di certo c’è che splenderà il sole e che obbligatorio sarà indossare il costume.
Una potenziale minaccia, ma la marea nera è più una realtà: lo hanno sottolineato fin dal primo mattino le tv e radio locali di Pensacola. “C’é un clima spettacolare, ci vediamo al mare”, hanno detto ripetutamente i presentatori della rete Wear-Tv della cittadina della Florida, subito aggiungendo che le notizie non sono invece così positive “per i nostri vicini” degli stati della Louisiana e del Mississippi. Le prime macchie di petrolio nel Golfo del Messico sono infatti giunte ieri nelle Isole Chandeleur, un paradiso ambientale al largo della Louisiana. La rete tv Wkrg, che trasmette in Pensacola e Mobile (nell’Alabama), ha d’altra parte sottolineato che “sulle coste del Mississippi le chiazze del greggio potrebbero arrivare domenica”.
“Quella di seguire le tracce del movimento del petrolio è un’esperienza nuova”, ha ammesso l’esperto meteo della Wkrg, rilevando che le previsioni degli ultimi giorni sugli effetti dei venti nel Golfo del Messico sulla marea nera “non sono state molto precise”.