Da un banale mal di testa a una nausea difficilmente controllabile, sino a piĆ¹ serie complicazioni respiratorie. Sono questiĀ i possibili rischi per la salute umana derivanti dalla ‘marea nera’ ancora non arginata nelle acque del Golfo del Messico. Mentre i responsabili della BP conducono la loro lotta per contenere il flusso di petrolio, gli esperti di salute pubblica degli Stati a piĆ¹ immediato ed alto rischio – Louisiana, Missisippi, Alabama – stanno mettendo in atto una serie di procedure per monitorare gli eventuali effetti della massa inquinante sulla salute dei loro cittadini.
Nella parte sud-ovest della Louisiana i cittadini si sono lamentati di un terribile odore che ha causato “nausee fortissime e bruciori agli occhi” e il ministro della SanitĆ locale, Alan Levine, ritiene che ciĆ² dipenda dal petrolio nelle acque. La Enviromental protection agency (EPA) sta monitorando la qualitĆ dell’aria e delle acque nelle zone costiere aggiornando i dati ogni ora sui livelli di ozono e di particelle inquinanti che possono venire disperse dal petrolio causando gravi problemi respiratori in particolare per pazienti sofferenti di disturbi cronici quali asma o patologie polmonari o bronchiali.
Ā “Non sappiamo cosa sarĆ l’impatto sull’ambiente e sulla slaute – ha ammesso Dave Barry, portavoce dell’EPA a Dallas – dipende da quale direzione prenderĆ la marea nera”. “La qualitĆ dell’aria e sui effetti sulla salute umana in seguito alla fuoriscita di petrolio dipenderanno da una varietĆ di fattori tra cui la velocitĆ e la direzione dei venti, e la quantitĆ di esalazioni tossiche”, ha commentato il professore di tossicologia all’universitĆ del Texas Jonathan Ward.
Intanto comunque le agenzie di salute pubblica di Alabama, Louisiana, Mississippi raccomandano alla gente in caso di odori strani che causino nausea, mal di testa o malessere generale, di chiudersi in casa e accendere l’aria condizonata in modo da assicurare un ricambio interno dell’aria.