ROMA – L’erba si può anche mangiare: la marijuana viene proposta infatti in numerosissime ricette gastronomiche. Ne fa una breve rassegna Giornalettismo, eccone alcune:
BHANG KI THANDAI – In India, le foglie fresche e i fiori della Cannabis sativa (ovviamente le piante femmina) sono ridotti in pasta e mescolate con latte, noci e spezie in un potente miscuglio che viene consumato abitualmente durante la festività sacra di Marzo.
MAD’JOUN – I marocchini mescolano le cime tostate della marijuana o dell’hashish con frutta secca, noci, miele, e spezie per confezionare lo psicoattivo mad’joun, che in arabo significa “Pozione d’Amore”.
MIE ACEH – Nella regione indonesiana dell’Aceh, la marijuana spunta in luoghi inusitati: il piatto di pasta piccante di Mie Aceh, un venditore ambulante molto famoso, possiedono un aroma unico unica di terra, grazie ad un tocco di foglie che decorano piatto.