KOLLAM, 19 MAR – Alcune delle procedure seguite nelle prime perizie balistiche potrebbero non essere state conformi agli standard internazionali. Lo ha sostenuto oggi al tribunale di Kollam l'avvocato dei maro'.
Secondo quanto ha appreso l'ANSA da fonti diplomatiche, e' stata presentata una ''petizione cautelativa'' in cui si fa presente che nella prima settimana di esami quando erano presenti gli esperti dei Ros ''non tutte le procedure seguite sono state conformi agli standard internazionali necessari per questi test''.
L'esame scientifico sulle armi e munizioni usate dai due militari in servizio sulla petroliera Enrica Lexie era iniziato il 4 marzo alla presenza di due periti italiani Paolo Fratini e Luca Flebus come ''testimoni silenziosi'', secondo quanto stabilito dal magistrato. I due esperti erano poi ripartiti per Roma dopo una settimana.
